Netcoa incontra le nostre startup internazionali che hanno partecipato a Dubai, Las Vegas e Parigi.
Netcoa incontra le nostre startup internazionali che hanno partecipato a Dubai, Las Vegas e Parigi.
La ventesima sessione di “La Tavola delle Imprese” è stata dedicata a: “L’Italia, paese di menti illuminate e di scienziati, si confronta con gli operatori internazionali. Testimonianze delle startup negli eventi globali di Dubai, Las Vegas e Parigi.”
Si è tenuto giovedì 30 giugno una nuova sessione del format innovativo di JMI, curato da Netcoa, “La Tavola delle Imprese”, appuntamento mensile per il mondo accademico, della ricerca e della cultura, delle startup, delle imprese, degli enti locali. Hanno partecipato a questa 20° edizione, ultima prima della pausa estiva, rappresentanti di alcune startup innovative associate alla Netcoa, scelte da nord a sud secondo il modello geoeconomico di open innovation ideato, per avere una visione più completa della tematica a livello nazionale: Marco Citro, Ceo e founder della realtà campana Bio Building Block.
Il tema dei lavori “L’Italia, paese di menti illuminate e di scienziati, si confronta con gli operatori internazionali. Testimonianze delle startup negli eventi globali di Dubai, Las Vegas e Parigi” è stato introdotto dal Vice Presidente dell’Associazione Netcoa, che rappresenta le imprese e startup innovative, Raffaello Dinacci, che ha posto l’accento sull’argomento scelto. Il primo intervento è stato quello di Marco Citro, Ceo e founder di Bio Building Block, startup innovativa campana che è intervenuta allo Smau di Parigi, contest europeo dedicato interamente al mondo dell’innovazione, per interagire con il mercato francese. La Bio Building Block ha creato soluzioni tecnologiche uniche che spaziano in diversi ambiti di applicazione: dal settore del green tech, attraverso la brevettazione internazionale e la sperimentazione in laboratori di ricerca universitari del bio mattone, innovativo modulo costruttivo in legno, di origine naturale, che permette di superare criticità e limiti dei metodi prefabbricati tradizionali; alla sanità digitale dove la mission della azienda è migliorare la qualità della vita dei pazienti con tumori solidi o ematologici attraverso la progettazione e lo sviluppo di una piattaforma che consente la gestione da remoto dei pazienti con tumore, riducendo notevolmente gli oneri gestionali sulle strutture sanitarie e i costi sull’intero sistema sanitario.
Progetti questi che richiamano i valori della sostenibilità, del riciclo, dell’impatto sociale e che hanno permesso alla startup di ottenere importanti riconoscimenti ed attestazioni da parte di organismi
internazionali del settore – per cui il dott. Citro si recherà a breve a Londra a ritirare l’ambito premio di una corporate internazionale, a testimonianza delle alte capacità e competenze delle startup italiane – e di vincere bandi ad alta concorrenzialità dedicati alla valorizzazione della proprietà intellettuale, istituiti dal Ministero dello Sviluppo Economico e gestiti dall’Agenzia Invitalia. Il dott. Dinacci sottolinea come Bio Buiding Block sia riuscita ad usufruire sapientemente degli strumenti messi a disposizione dal sistema Italia ed in particolare di quelli gestiti da Invitalia, di cui l’Associazione Netcoa è partner – SIS Sistema Invitalia Startup.
L’Agenzia, di fatti, favorisce la nascita e lo sviluppo delle aziende innovative, puntando a sostenerne la competitività sui mercati nazionali ed esteri, attraverso, tra l’altro, azioni e misure mirate alla valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata. La scienza e l’innovazione tecnologica non vivono in un mondo separato dalla società, ma con diversi livelli di competenza e di interesse, coinvolgono tutte le figure e gli attori sociali nello sviluppo della conoscenza scientifica, nel suo sostegno, nel suo utilizzo.